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mercoledì 26 ottobre 2011

lA sUpErfIcIAlità stA UccIdEndO il mOndO

Daniel Gordon's photo
La superficialità sta uccidendo il mondo. 

E' come per la storia delle fate, che quando il Cinico X smette di credere alla magia, un Essere Speciale dalle orecchie a punta e con le ali da mosca... schiatta. 
Allo stesso modo, ogni volta che un superficiale parla a sproposito, tutte le volte che un Ponzio Pilato si tira fuori dai guai che ha provocato, quando un pirla esegue un lavoro senza cura e senza amore distruggendo le aspettative di chi spera, le volte in cui la catena di montaggio si fa muro di gomma... ogni volta che un atto superficiale si manifesta, un ottimista muore. 

E non è una bella morte. E' una lenta agonia in cui l'appetito viene meno perché i bocconi amari, che non si sono voluti ingoiare per principio, per sanità mentale o per orgoglio, sembrano essere l'unico cibo disponibile sulla piazza. Una piazza senza bancarelle di artigianati e produttori di meraviglie, affollata di supermercati coi neon e telecamere a circuito chiuso. 

Purtroppo, il paragone con la storia delle fatine non regge fino in fondo: nessun superficiale smetterà di esserlo e sceglierà di sciogliere il suo diniego in un fragoroso ed entusiastico applauso salvandoci la vita. Sta a noi salvarci e proteggere la poca fiducia che ci resta. E' ora di dirle basta. Di addrizzare la schiena e di massaggiarsi i reni. Di guardare in faccia il potenziale stupratore e di ridere della sua impotenza.  La merda non galleggia e non ristagna se si tira lo sciacquone. Gli ottimisti devono vincere. Perché si sa, alla fine, il Bene trionfa sempre. 

Sir Gey screams "stop"

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